Antonio Maria Bernacchi
Antonio Maria Bernacchi è stato un famoso cantante e maestro di canto bolognese. Nato nella città felsinea il 23 giugno 1685 [Luigi Verdi riportando come fonte l'Archivio generale arcivescovile anticipa la data di nascita al 21 giugno come sarebbe indicato dell'atto di battesimo rinvenuto], mostrò precocemente una notevole propensione alla musica e iniziò presto a cantare. Si riporta il 1701 come anno della sua prima esibizione, cui ne seguirono varie in Germania e successivamente in Austria, a Vienna. La prima performance in un teatro italiano fu nel 1709 a Venezia. Già in precedenza aveva iniziato a studiare canto a Bologna con il maestro Pistocchi. Nel 1714 si esibì con successo al Teatro ducale di Parma. Tra il 1716 e 1717 cantò in varie città in Inghilterra per poi tornare in Italia. Migliore 'sopranista' del suo tempo, si dedicò anche all'insegnamento di canto. Dal 1717 al 1727 girò numerose città italiane (Venezia, Pesaro, Milano, Roma e infine Torino). Tornato a Bologna, nel 1727 cantò con Carlo Broschi, detto il Farinelli, famoso cantante 'rivale', più giovane di 15 anni, che uscì sconfitto da Bernacchi in un duetto (ricordato in un sonetto dialettale). I due si esibirono ancora negli anni seguenti divenendo anche amici. Dal 1729 fu a Napoli, poi a Milano e Parma. Scelto come cantante da Haendel, andò con lui in Inghilterra. In quegli anni, anche una volta rientrato in patria, fu giudicato 'il migliore cantante italiano' e divenne famoso per i suoi virtuosismi e 'gorgheggi'. Le ultime esibizioni pubbliche furono tra il 1735 e il 1736, per poi dedicarsi alla sua scuola di canto per cui divenne maestro famoso in tutto il Paese. Partecipò alle attività dell'Accademia Filarmonica di Bologna e fu anche compositore. Amico di Padre G.B. Martini e del Metastasio, si spense nella città natia, a Bologna, il 16 marzo 1756. Anno in cui nacque Mozart e in cui iniziarono i lavori per la costruzione del Teatro Comunale di Bologna.Bibliografia: Treccani.it - Haendel.it - Wikipedia - Luigi Verdi
Casa Bernacchi
Indirizzo: Via Riva Reno 118."Appartenne al musico Antonio Bernacchi che vi abitò fino alla morte avvenuta nel 1756. Poco prima, nel 1745, era stata trasformata, per conto di Sebastiano Zanetti, quando fu costruita la scala, forse su disegno di A. Torreggiani, decorata dalle eleganti statue della Saggezza, Fortezza, Prudenza di Angelo G. Piò (1745)". Bibliografia: I cartigli di Bologna
"N 876 875 Casa di vari antichi stabili, il primo dei quali in confine dell'Ospitale era di tre archi con colonne di legno che fu degli Avanzi famiglia oriunda d'Imola che contava un Vitale vescovo d'Ascoli, poi di Chieti vivente del 1389. Fu venduta da Giovanni Giacomo del fu Sebastiano Burnetti li 11 luglio 1650 a Rinaldo del fu Corrado Accursi per L. 8500, rogito Giovanni Battista Bernardi. Il celebre musico Antonio Bernacchi morto li 10 marzo 1756 e sepolto nella chiesa della compagnia dei santi Sebastiano e Rocco ebbe la proprietà di una di dette case e la vitaliziò a Sebastiano Zanetti, il cui padre Antonio Maria era speziale sotto il portico dei Pollaroli all'insegna del Papa in un suo stabile ove abitava, e ove morì li 19 novembre 1749. Il detto Sebastiano unì le suddette case e le rifabbricò. Una di esse sboccava in Paglietta ed aveva il cortile per i carri. Li 28 giugno 1745 ottenne di levare le colonne di legno dal suo portico presso l'ospitale di S. Bartolomeo e di sostituirvi colonne di pietra."
Fonte: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati per Giuseppe Gio. Battista Guidicini pubblicata dal figlio Ferdinando e dedicata al Municipio di Bologna, 1872
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